Scegli il sito del tuo paese
Close

Il passaggio a un’economia circolare per raggiungere la neutralità carbonica

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti in ogni angolo del mondo.  Arginare il nostro drastico impatto sulle persone e sul pianeta è diventata una priorità per una grossa fetta della popolazione mondiale, con ricadute ad ampio spettro: dalle scelte di investimento a quelle occupazionali, dai prodotti che decidiamo di acquistare ai brand che sosteniamo. 

Sappiamo di dover prendere drastici provvedimenti per poter contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, ma molte aziende rimangono sul vago quando si tratta di stabilire esattamente le misure concrete da adottare.  Esaminiamo il ruolo dell’economia circolare nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nel raggiungimento degli obiettivi di contenimento dei cambiamenti climatici. 

Economia circolare e neutralità carbonica

In ossequio all’Accordo di Parigi del 2015, il governo del Regno Unito si è impegnato a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, abbattendo del 100% le emissioni rispetto ai livelli registrati nel 1990.  In sostanza, si tratta di mantenere le emissioni su livelli che i sistemi naturali della Terra sono in grado di assorbire.  Molte aziende, spinte dalla pressione esercitata da un numero sempre più ampio di soggetti e dal loro stesso codice etico, stanno stabilendo dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni basati su dati scientifici.  Questo impegno verso la neutralità carbonica è in linea con le misure indicate dai climatologi come necessarie per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi: il contenimento dell’aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 °C, puntando a un massimo di 1,5 gradi. 

Fino a ora, gli sforzi per fronteggiare la crisi climatica si sono concentrati in buona parte sulla transizione alle energie rinnovabili e l’implementazione di misure di efficientamento energetico.  Pur trattandosi di due ambiti di importanza cruciale, non bastano per raggiungere la neutralità carbonica, poiché, secondo le stime, riguardano solo il 55% delle nostre emissioni globali.  Il restante 45% delle emissioni è legato alla CO2 incorporata nei materiali e nei metodi di fabbricazione dei prodotti di utilizzo quotidiano: un aspetto dunque da non sottovalutare.  La strada migliore da intraprendere per far fronte concretamente a questa problematica consiste nella trasformazione radicale del nostro modo di produrre e utilizzare i prodotti, attraverso la transizione a un’economia circolare.

Economia circolare e ambiente di lavoro

Al centro dell’economia circolare vi sono l’adozione di sistemi progettati per limitare scarti e inquinamento, il prolungamento del ciclo di vita di prodotti e materiali e la rigenerazione dei nostri sistemi naturali.  Come tradurre questi principi sul luogo di lavoro? Semplice: usare meno risorse, promuovere la condivisione e accertarsi che i prodotti utilizzati siano stati approvvigionati in modo sostenibile e abbiano il potenziale di essere riutilizzati, riadattati o riciclati, anziché venire semplicemente buttati via. 

Ed è qui che entra in gioco Crown Workspace.  Le nostre soluzioni per la circolarità sul luogo di lavoro possono contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica incorporate negli arredi, nei dispositivi informatici e nelle attrezzature dei nostri clienti. Ci sarà meno bisogno di acquistare nuovi articoli, i prodotti verranno utilizzati più a lungo e, alla fine inevitabile del ciclo di vita, potranno essere riciclati in modo responsabile. 

Anche i più convinti paladini dei principi dell’economia circolare non sempre sanno da dove iniziare per applicarli nella realtà.  Per assistere i nostri clienti in questo percorso, abbiamo redatto una guida sull’adozione dei principi dell’economia circolare sul luogo di lavoro.  Abbiamo elencato delle semplici misure da adottare nell’immediato per una maggiore circolarità nelle attività quotidiane, ma anche modifiche più sostanziali in una prospettiva di lungo periodo, che consentiranno di reinventare l’ambiente di lavoro in un’ottica realmente circolare. 

Esplora oggi stesso tutti i nostri servizi per scoprire come possiamo aiutarti a rendere il tuo trasloco più sostenibile  

Storie correlate

Cosa si intende per fit out ufficio e quali sono i 5 principali vantaggi? Scopri come funziona e in che modo puoi implementarlo per la tua azienda.

Vuoi scoprire quali sono le tendenze ufficio del 2024 e come implementarle? Leggi i nostri consigli e richiedi una consulenza gratuita per il tuo ufficio.

Hai bisogno di un deposito per mettere la tua merce e stai cercando qualcuno che offra servizi di magazzino per aziende a Milano e provincia? Eccoci qui!